The Bad Church Tattoo Studio ospita un gruppo di tatuatori con cui collaboriamo da anni e che siamo felici di intervistare. La loro location è la splendida Trastevere, cuore di Roma e meta di moltissimi turisti ogni giorno: una cornice splendida per l’opera degli artisti che vi presentiamo oggi a Storie di Tatuatori.
The Bad Church nasce nel 2015 e di lì in avanti si evolve senza sosta. Si tratta di una realtà nutrita da molti tatuatori e da tanti individui appassionati di tatuaggio. Ecco perché l’intervista di oggi vedrà tante voci narranti che risponderanno alle nostre curiosità.
Innanzitutto una domanda generale sulla filosofia che sta dietro questo gruppo.
Lo scopo è sempre stato quello di riunire nella stessa squadra persone egualmente dedite a questo lavoro come a una forma d’arte, perché questa è la visione comune del progetto. L’idea era però anche quella di trovare persone per un verso affini, ma in qualche modo complementari. Tatuatori che fossero cioè specializzati in stili diversi tra loro, per proporre al pubblico una grande originalità di visione declinabile in una ricca varietà di tatuaggi.
Ilaria, tatuatrice e shop manager di questo luogo così particolare, ci racconta infatti la difficoltà di far fronte all’affluenza e a tutte le richieste di una clientela vivace e molto particolare… a proposito, grazie per aver trovato il tempo di rendere possibile questa bella intervista mettendoci in contatto con tutti i ragazzi! Spiegaci meglio in che senso i turisti che visitano Trastevere sono una clientela speciale da ricevere, siamo curiosi.
Guarda, ormai è una vera e propria missione di The Bad Church Tattoo combattere contro la prima idea di tanti vacanzieri che varcano la soglia dello studio interessati a un tatuaggio un po’ banale che ricordi loro il viaggio. Arrivano e ci mostrano immagini di tattoo reperite in rete, per così dire, prêt-à-porter. La squadra dello studio si impegna invece a proporre sempre originalità e qualità massime, personalizzando ogni opera ed eseguendola con spirito “devoto” all’arte del tatuaggio.
Devoto non è una parola scelta a caso forse… The Bad Church, è infatti un nome significativo, sapete che parte dell’arredamento dello studio arriva proprio da un ex collegio di preti?! Alle pareti si possono scorgere preziose tavole incise a mano che rappresentano santi e arcangeli. Molto affascinante! Che tipo di chiesa sia questa però non è difficile capirlo, una chiesa da tattoo artist, dark e ribelle, controcorrente rispetto alle regole prestabilite, vero ragazzi?
A ciascuno di voi lasciamo ora la parola per presentarsi, e mi raccomando non dimenticate un commento sul vostro rapporto con Tattoolicious – Italian Tattoo Aftercare!
Ciao! Sono Illy, vengo da una famiglia di artisti quindi le matite e i pennelli, hanno sempre fatto parte della mia vita fin da piccola. Durante l’adolescenza ho iniziato ad interessarmi al mondo del tatuaggio attraverso le varie riviste del settore, ricordo che su uno dei miei primi diari segreti scrissi che un giorno mi sarei fatta tatuare dappertutto e quando mia madre lo lesse non ne rimase felicissima!! Questa passione per il mio lavoro quindi parte da molto lontano.
Da che ho memoria ricordo di aver sempre disegnato usando i puntini, quindi mi è sembrata l’unica strada possibile continuare questo percorso attraverso il tatuaggio dotwork e attingere dai classici soggetti tradizionali rivisitandoli in una versione puntinistica. I soggetti che preferisco in assoluto rappresentare sono donne: attraverso i classici visi delle vecchie rappresentazioni tradizionali cerco di riprodurre emozioni e sentimenti riconducibili alla tristezza e alla malinconia, perché credo rispecchino spesso emozioni che le donne tendono a tenere nascoste. Ho iniziato ad usare FIXER Tattoolicious per curare i miei stessi tatuaggi restandone molto contenta. Direi che è stato fisiologico iniziare a consigliarlo ai miei clienti per la cura dei propri!
Ciao, sono Alessandro Nicomi. Tatuatore dal 2013 nella capitale. Sono stato sempre affascinato dalle forme e dalla cultura orientale, dal perfezionismo e dallo studio della armonia delle forme. Traggo ispirazione dai grandi pittori dell’Ukiyo-e per creare dei tatuaggi e delle pitture che rispettino la tradizione.
Sono entrato a contatto con le creme aftercare di Tattoolicious tramite The Bad Church dove lavoro e la propongo come cura del tatuaggio ai miei clienti che mi hanno sempre dato dei riscontri assolutamente positivi.
Ciao a tutti. Sono Sara, in arte Bestiolina. Ho iniziato il percorso di tatuatrice due anni fa, e, relativamente al mio stile, sono focalizzata sul blackwork, che realizzo tramite contrasti e sfumature grattate. Ciò che mi attrae e che definisce la mia espressività sono le sensazioni e le mutazioni che intervengono sull’ animo: il tormento, la passione e il dramma, ma anche la meraviglia, la grazia e la bellezza. Il connubio tra questi elementi evoca uno scenario selvatico di personaggi, composto principalmente da elementi botanici, animali e umani.
Attribuisco al cuore anatomico la funzione di rappresentare la fragilità, la realtà mortale dei soggetti e, pertanto, il loro legame con la terra. Nei miei personaggi, dove la composizione lo permette, un cuore anatomico è sempre visibile e scoperto. Sono entrata in contatto con Tattoolicious tramite The Bad Church, lo studio in cui lavoro. Solitamente consiglio ai miei clienti di applicare FIXER a partire dal secondo giorno successivo dall’esecuzione del tatuaggio, e i risultati sono davvero ottimali.
Ciao, io sono Desdemona, disegno da sempre per passione e fin da piccola, vedendo mia madre tornare a casa sempre più tatuata, dicevo che da grande avrei voluto “colorare le persone”. Ad agosto del 2021 ho iniziato a lavorare a Trastevere, al The Bad Church Tattoo, e confrontandomi con altri artisti ho finalmente trovato la mia strada: tatuaggi illustrativi rossi e neri, provocatori e creepy, basati sulla mia personalità e sul mio stile di vita.
È sempre qui che ho iniziato ad usare Tattoolicious per la cura dei miei tatuaggi e, di conseguenza, a consigliarla a tutti i miei clienti poiché, grazie alla sua azione lenitiva e sfiammante, consente al tatuaggio di guarire alla perfezione.
Ciao! Sono Francesco, in arte Haterisk, ho cominciato a disegnare lettere dall’età di tredici anni e da cinque anni ho cominciato a sperimentare la tecnica dei calligrammi. Nello specifico si tratta di mixare un disegno con una scritta ottenendo così un doppio livello di comunicazione, sia per immagini, sia attraverso la frase e le parole scelte. Nel 2020 ho deciso di intraprendere il percorso di tatuatore, per elevare il mio concetto di opera unica non solo su carta, tele e muri ma anche sulla pelle.
Ho conosciuto Tattoolicious tramite la mia nuova esperienza in questo studio, il The Bad Church, raccogliendo dei riscontri positivi anche dai miei clienti, che hanno iniziato ad usarla trovandosi molto bene.
Grazie ragazzi, sentire il racconto delle vostre esperienze così diverse l’una dall’altra, e pensare alla commistione di ispirazioni e stimoli che si crea in questo luogo è davvero interessantissimo.
Per concludere, domanda di rito rivolta al gruppo nel suo insieme: e come mai The Bad Church ha scelto proprio Fixer di Tattoolicious?
Lo studio è alla continua ricerca dei prodotti top da offrire alla propria clientela. Dopo un’accurata ricerca di mercato siamo arrivati a Tattoolicious e onestamente non ne siamo mai rimasti delusi, così come i nostri clienti! Inoltre il formato mini di Fixer 10 ml è ideale per soddisfare la nostra clientela senza sprechi. Come già detto lavoriamo principalmente con i turisti e i loro amati tatuaggi-souvenir di Roma. Questi piccoli capolavori non richiedono un quantitativo di crema più abbondante, che sicuramente risulterebbe eccessivo e sprecato. Anche in questo Tattoolicious ha offerto una valida soluzione alle nostre specifiche necessità!