Bentrovati amici, continuiamo il nostro viaggio alla scoperta degli stili di tatuaggio più conosciuti e diffusi nel mondo. Oggi ci dedichiamo al cosiddetto tatuaggio Mandala. Cercheremo di capire le origini di questa forma estetica e le sue caratteristiche principali come tipologia di tatuaggio.
Innanzitutto: che cos’è un Mandala? Questa parola esotica ci fa subito pensare all’India. Il termine deriva proprio dal sanscrito e la ricostruzione del suo significato è intrecciato con i concetti di cosmo, di cerchio, di sacralità e di essenza. Abbiamo a che fare dunque con l’ambito della spiritualità e dell’individualità profonda.
Chi di noi non si è procurato almeno una volta un album di Mandala da colorare? Si tratta di una pratica piuttosto di moda negli ultimi anni che ci fa tornare piacevolmente bambini. In realtà però l’attività è tutt’altro che infantile e ha a che fare con l’origine religiosa e meditativa di queste composizioni geometriche.
Se in occidente abbiamo infatti ereditato la tradizione buddista e orientale del Mandala reinterpretandolo come disegno, è bene sapere che i monaci tibetani erano soliti realizzare queste composizioni con la sabbia. L’idea che la natura dell’opera sia intrinsecamente effimera e di breve durata è una sottolineatura volontaria della visione esistenzialista che sta a monte. La sabbia compone cioè un simbolo grafico dell’esistenza e del mondo e, come tale, ha natura continuamente mutevole. Tutto è destinato a distruggersi ogni volta per trasformarsi in qualcosa d’altro subito dopo.
Ecco che ci avviciniamo progressivamente a capire il nucleo del significato del Mandala come tatuaggio. Pensate al concetto di viaggio interiore e di crescita personale e spirituale. Mandala come cerchio, ma anche come centro ed essenza dell’individuo.
Questi disegni si realizzano infatti a partire da un primo nucleo e aggiungendo progressivamente elementi concentrici che ne arricchiscono e accrescono la forma. Allo stesso modo la vita di ognuno di noi ci forma per quelli che siamo stratificando esperienze sulla nostra essenza personale giorno dopo giorno.
© Kevin Gianneti. Artium Tattoo Emporium
Ecco spiegata allora la scelta di realizzare sulla propria pelle in un dato momento della nostra esistenza un simbolo di questo tipo.
Nel Buddismo il Mandala rappresenta la formazione del cosmo. Nelle regioni orientali in generale si crede che avere sul proprio corpo un tatuaggio Mandala allontani la negatività e attiri solo vibrazioni positive.
Linee complesse, cerchi concentrici, forme che si ripetono in modo speculare come in un caleidoscopio rendono questi tatuaggi molto belli ed eleganti. Il corpo è decorato come da un gioiello. Tatuaggi esteticamente ammirevoli quanto complessi, ma tradizionalmente composti solo da sei elementi che si ripetono intersecandosi tra di loro: cerchio, triangolo, punto, croce, spirale e quadrato.
Tutti questi simboli, combinati insieme, creeranno un disegno perfettamente bilanciato ed armonico, dal forte impatto estetico. Lo schema si sviluppa poi in una forma concentrica e ciò che appare ai nostri occhi è il caratteristico effetto, per così dire, di fioritura. Inoltre, nonostante il numero limitato di elementi compositivi, la ricchezza e diversità di mandala che si possono creare è pressoché infinita.
Dal punto di vista tecnico dell’esecuzione, come già accennato, il tatuaggio Mandala ha origine da un punto fissato come centro e da lì viene man mano costruito dal tatuatore utilizzando le simmetrie concentriche. La scelta poi della struttura del Mandala varia in base al significato che si vuole attribuire al tatuaggio.
Parlando appunto di simbologia in senso stretto, i punti rappresentano l’origine. Le croci invece simboleggiano le connessioni, mentre i triangoli le intersezioni fra strade differenti o l’inizio di un percorso. Le spirali infine sono l’incontro delle diverse energie dello spirito.
Nell’orizzonte delle composizioni Mandala però non si contemplano solo simboli, ma anche numeri, intesi come la ripetizione di determinati elementi più volte. L’uno rappresenta noi stessi, il due gli opposti e la continua lotta tra anima e corpo. Il tre è il numero perfetto e significa armonia, la nostra anima e la nostra mente. E così la numerologia prosegue in stratificazioni di significati sempre più complesse.
Infine, anche la componente significante apportata dal colore, laddove è presente, risulta fondamentale.
Il nero indica dolore, mentre il bianco rappresenta un cambiamento. L’arancione simboleggia la volontà di riuscire in un’impresa, il rosso è vitalità. Il blu richiama per una donna l’esperienza della maternità e il viola, colore principe della spiritualità orientale, rimanda genericamente all’ambito delle emozioni profonde.
Tra le zone più gettonate per la realizzazione di un tatuaggio Mandala ricordiamo sicuramente gli arti, con una predilezione per gomiti e ginocchia, ma anche la schiena, il torace e la base del collo si prestano frequentemente a questo soggetto. Una menzione a sé la meritano mani e piedi, dove i Mandala amplificano il proprio potere figurativo distribuendosi geometricamente sulle dita.
I tatuaggi Mandala spesso si combinano a elementi floreali e ad altri soggetti fineline in quello che generalmente si chiama lo stile ornamentale. La geometria decorativa del Mandala scivola senza soluzione di continuità nella presenza circolare dei petali che formano le corolle dei fiori, o ancora le linee diventano rameggi e riccioli accessori che esaltano le forme del corpo tatuato.
La definizione del tratto è in tutti i casi fondamentale. Lo richiede la natura stessa del disegno, composto prevalentemente da linee geometriche, spesso anche molto sottili. Sarà necessario, come non ci stanchiamo mai di ricordarvi, affidarsi a un vero professionista e avere cura del tatuaggio in ogni momento della sua vita.
Una volta portata a termine la cura con Fixer, è dunque molto importante iniziare da subito a idratare quotidianamente le cellule pigmentate con un prodotto anti-age specifico come Recharge. Questo vi consentirà di non perdere la vitalità e la brillantezza del nero o dei colori del vostro tatuaggio. Tutti vorremmo sempre un tattoo bello come il primo giorno. Tutto ciò è possibile, ma richiede un’attenzione costante. Consultate la sezione guide di Tattoolicious per scoprire tanti piccoli suggerimenti che vi permetteranno di raggiungere questo risultato senza fatica. Provare per credere!
Il Mandala è un tattoo molto diffuso e anche alcune celebrità lo esibiscono. Un esempio su tutti ci viene in mente… avete mai guardato la mano destra di Rihanna?!
E voi? Che ne pensate? Avete scelto un tatuaggio di questo tipo o avete intenzione di farlo?
In quest’ultimo caso immaginiamo che sarete curiosi di scoprire i tattoo Mandala più affascinanti e originali per prendere ispirazione. Sfogliate subito la galleria che abbiamo creato per voi e poi lasciate un commento per dirci quali sono i vostri preferiti!