Cari amici di Tattoolicious, per la rubrica Che Stile! Oggi vogliamo raccontarvi tutto quello che ancora non sapete su uno degli stili di tatuaggio più diffusi al mondo. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente del tattoo chicano. 

Quanti di voi hanno deciso o sognano di decorare un braccio, la schiena o una parte di sé con queste opere? Lo sappiamo. A tal proposito ricordate che si tratta di tatuaggi dettagliati, in cui il nero la fa da padrone, hanno dunque bisogno di cura e attenzione per mantenersi sempre belli e definiti nel tempo. Vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra Guida al Mantenimento alla fine di questa puntata e di provare il nostro RECHARGE, se non l’avete ancora fatto, ma ora: buona lettura!

chicano tattoo

Uno degli stili di tatuaggio più popolari e diffusi, in Europa e ormai in tutto il modo, è proprio il cosiddetto chicano. La genesi di questa cultura è in realtà inestricabilmente legata ad un territorio preciso: gli Stati Uniti d’America, ed in particolar modo agli stati del sud, come California, Texas, Arizona e New Mexico. Dovete sapere infatti, che il termine chicano deriva dalla distorsione della parola mexicano e in origine rappresentava un insulto utilizzato dai bianchi americani per riferirsi con disprezzo agli immigrati e ai loro figli, che pur cittadini americani a tutti gli effetti, continuavano ad essere considerati diversi ed inferiori, poiché appartenenti ad una cultura straniera.

Come spesso accade, quella stessa parola che voleva essere offensiva e stigmatizzante, si trasforma nel tempo, diventando sinonimo di orgoglio e di appartenenza ad una comunità che non rinnega le proprie origini, ma al contrario le esibisce con fierezza. Quale maniera migliore, dunque, che fare del proprio corpo una bandiera, una pagina bianca su cui tracciare ostentatamente il proprio credo e i simboli della propria identità?

L’arte del tatuaggio costituisce una parte essenziale della cultura chicana e affonda le proprie radici nella pratica già diffusa negli anni Quaranta tra gli affiliati alla gang Pachuco, i quali erano soliti, tatuarsi tra le dita una piccola croce allungata, sormontata da tre brevi linee che si irradiano verso l’alto. Storicamente i tatuaggi si facevano a mano utilizzando aghi da cucito imbevuti nell’inchiostro comune.

Con il passare del tempo nelle carceri si diffondono disegni realizzati a penna su biancheria, stracci, lenzuola, los paños, che i prigionieri usavano per comunicare e scambiarsi favori o messaggi in codice. Presto però queste opere si convertirono in espressioni personali da inviare alle famiglie in segno di amore e nostalgia, proponendo gli stessi temi del tatuaggio chicano.

Anche nella seconda metà del Novecento, la comunità latina continua la propria esistenza ai margini della fiorente società americana downtown, ritrovandosi collocata per ragioni di povertà e incompatibilità culturale, in quei famigerati sobborghi periferici detti barrios.

Qui la criminalità dilaga, ma al contempo matura una forte identità culturale, legata soprattutto alla maniera di vestire dei giovani, con abiti larghi, catene e orologi, alle auto low rider, e ovviamente ai famosi murales: meravigliosi disegni, spesso impregnati di rivendicazioni politiche, realizzati dai ragazzi per ricoprire i muri scalcagnati degli squallidi edifici disastrati. Dai murales derivano anche le parole e le lettere (…lettering!) che i galeotti avevano ripreso nei paños, insieme a tanti altri motivi iconografici diventati simbolo dell’arte figurativa carceraria.

tatuaggio chicano

Ora, non è difficile immaginare come mai i tatuaggi di stile chicano siano legati all’idea di appartenenza ad una gang, o meglio, alle cosiddette pandillas, né come mai i temi principali di questi tattoo siano la morte, le armi, il delitto in generale, ma anche la famiglia, un forte senso della religione e, su tutto, la fedeltà alla propria gente.

Chicano è sinonimo di vida loca, cioè della vita di strada e di quella filosofia che ritiene necessario vivere a pieno solo il momento presente, senza preoccuparsi del futuro e delle conseguenze, con la speranza che Dio ci protegga, nonostante tutto e nonostante tutti. Da questa vena esistenzialista prendono ispirazione i tipici motti che spesso si trovano nelle composizioni chicane, rigorosamente in caratteri gotici e corsivi. Smile now, cry later ma anche Good Times. Bad Times e After the laughers, then come the tears.

Il mito della strada, del crimine e della sregolatezza, unitamente al culto della lealtà al clan di appartenenza e alle proprie origini, genera anche la venerazione di figure sicuramente poco raccomandabili, ma pur ritenute simbolo di resistenza e coerenza in un mondo nemico e avverso. Appassionati della cultura gangster di Hollywood, che si tatuano il volto di Robert Deniro e Marylin Monroe, ma pure la Statua della Libertà, per ricordare di essere nati nel paese con più paesi del mondo. La loro pelle diventa una grande tela piena di storia, cultura ed esperienze di vita. 

stile chicano tatuaggio
© Martina Gaudio di LoyaltyInk Studio Tattoo

Il tatuaggio è quindi ritenuto una effettiva forma di comunicazione non verbale, derivante dal linguaggio iconografico dei carcerati e pervasa da un forte simbolismo, capace di conferire alle immagini rappresentate una vasta gamma di significati, con forza, romanticismo, passione.

I temi ricorrenti si dividono in due filoni: quello della religione, della fede nella redenzione, della famiglia e delle origini, e dall’altra parte quello del crimine, delle bande, della vita quotidiana come scommessa per approfittare del presente e, infine, della morte, che aleggia incombente, come una grande spada di Damocle costantemente sospesa sul capo di ogni bandido. I simboli più gettonati sono lettere, motti, ritratti familiari, rosari, crocefissi, vergini, mani che pregano e il sacro cuore di Cristo, ma pure e soprattutto pistole, coltelli, gangsters, donne, rose, lacrime, giochi d’azzardo, denaro, teschi e maschere di pagliaccio. 

Ultimamente poi, è sempre più diffuso il pitbull, simbolo di fierezza, forza brutale, ma anche estrema fedeltà al proprio padrone.

Scopri tanti esempi nella nostra galleria dedicata.

Fedeltà, speranza in una vita migliore, fierezza e appartenenza sono solo alcuni dei valori che hanno reso il tatuaggio chicano uno dei più comuni sulla pelle di persone che, seppur appartenenti ad ambienti anche completamente diversi, si sentono accomunate dalla stessa visione del mondo e di questa vida loca, dalla consapevolezza che bisogna accettare tutto ciò a cui siamo destinati: Good times. Bad times.

E voi che cosa ne pensate?

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